Uomo politico e scrittore albanese (Scutari 1879 - Bari 1925); propugnò l'uso, come lingua letteraria, della parlata di Elbasan e in tale forma scrisse articoli, poesie (spesso sotto pseudonimi, come Lek Gruda e Iakin Shkodra). Perfette come fattura letteraria sia le poesie sia le prose, rimaste come modelli di stile lucido e armonioso. Fu assassinato a Bari nel marzo 1925.