Medico calabrese (n. Cirò 1510 circa - m. 1576 circa). Vissuto a Roma, deve considerarsi come il vero ideatore (con il fratello Antonio, anch'esso medico) della riforma del calendario operata da papa Gregorio XIII. La proposta di L. fu pubblicata dopo la sua morte nell'opuscolo di sole 10 pagine: Compendium novae rationis restituendi kalendarium (1577).