MORANDI, Luigi
Letterato, nato a Todi il 18 dicembre 1844, morto a Roma il 6 gennaio 1922. Militò con Garibaldi nel 1867, poi insegnò lettere italiane nelle scuole medie e, come libero docente, nell'università di Roma. Negli anni 1881-86 fu maestro di letteratura al principe di Napoli. Fu deputato, e, dal 1905, senatore.
Propugnò, con qualche riserva, le idee del Manzoni sull'uso della lingua (Le correzioni dei "Promessi Sposi" e l'unità della lingua, prima edizione, Parma 1879); pubblicò in edizione critica e riccamente commentata i sonetti romaneschi di G. G. Belli; trattò svariate questioni di lingua in articoli e dissertazioni scritti con disinvolta eleganza; mise insieme libri scolastici, e infine compilò quell'Antologia della critica letteraria moderna che, prima del genere, fu molto imitata. Scrisse anche: Come fu educato Vittorio Emanuele III (Torino 1908).
Bibl.: Giorn. stor. della lett. italiana, LXXIX (1922), p. 160; G. Mazzoni, Rapporto dell'anno accademico 1921-22, in Atti della R. Accademia della Crusca, 1921-22, pp. 3-44; O. Cerquiglini, L. M., in La Lettura, maggio 1923.