PIGORINI, Luigi
Paletnologo italiano, nato a Fontanellato (Parma) il 10 gennaio 1842, morto a Padova il 1° aprile 1925. Iniziò giovanissimo, nel 1861-62, la sua attività di scavatore col naturalista P. Strobel esplorando le terramare parmensi. Addottoratosi a Parma in scienze politico-amministrative, entrò nel 1867 come impiegato nel Museo di Parma, diretto da M. Lopez, cui successe ben presto nella direzione; nel 1870 fu chiamato a Roma come capo-sezione della nuova "Direzione generale dei Musei e Scavi d'antichità". Intanto il P. aveva maturato la sua grande idea, felicemente poi attuata, di fondare nella capitale un grande museo che raccogliesse i segni del lontano progressivo incivilimento d'Italia: fu così che nel 1876, auspice il ministro della Pubblica istruzione Ruggero Bonghi, s'inaugurò accanto al vecchio museo Kircheriano, il nuovo R. Museo preistorico-etnografico, che, iniziato in forma modestissima, per la tenace volontà e la straordinaria abilità del P. doveva salire a un altissimo grado d'importanza e di sviluppo e giustamente intitolarsi, dopo la morte del creatore, al suo nome. Con P. Strobel e con G. Chierici, inoltre, nel 1875, il P. fondava il Bullettino di Paletnologia italiana, il massimo archivio della scienza preistorica d'Italia. Chiamato nel 1876 alla cattedra di paletnologia nell'università di Roma, per un quarantennio il P. tenne l'insegnamento, diventando il vero maestro degli studî di preistoria in Italia. Dalla sua scuola uscirono tutti i migliori archeologi italiani della fine del secolo scorso e del principio del corrente; ogni iniziativa di scavi, di ricerche, di organizzazione scientifica nel campo archeologico, lo ebbe ideatore o promotore.
Il P. ha lasciato una ricca produzione di oltre trecento scritti, per lo più stringati e brevi, con i quali seppe, per l'originalità delle vedute e per la forma recisa delle sue affermazioni, imporsi come caposcuola universalmente riconosciuto. Membro di quasi tutte le più importanti istituzioni accademiche e culturali d'Italia e d'Europa, nel 1912 fu nominato senatore del regno.
Bibl.: La vasta produzione del P. è elencata in Un maestro di scienza e d'italianità, Roma 1925 (pubblicaz. edita a cura della Direz. Gener. Antichità e Belle Arti nel cinquantenario del R. Museo Preistorico-Etnografico) e nello scritto di C. Marchesetti, Commemorazione di L.P., Trieste 1926.