Pigorini, Luigi
Paletnologo (Fontanellato, Parma, 1842 - Padova 1925). Iniziò giovanissimo, nel 1861-62, la sua attività di scavatore con il naturalista Pellegrino Strobel esplorando le terramare parmensi. Nel 1863 iniziò a viaggiare e si recò in Svizzera, in Toscana, a Roma e a Napoli. Dopo la laurea in scienze politico-amministrative, nel 1867 entrò come funzionario nel Museo di Parma, di cui divenne poi direttore, e nel 1870 passò infine alla Direzione generale dei musei e scavi di antichità a Roma. Nel 1875, auspice il ministro della Pubblica istruzione Ruggiero Bonghi, Pigorini riuscì a fondare accanto al vecchio museo Kircheriano, il Regio museo nazionale preistorico etnografico di Roma, destinato non solo a raccogliere tutti i documenti dell’antica civiltà della penisola e delle culture preistoriche europee ed extraeuropee, ma soprattutto a dare un’impostazione scientifica unitaria agli studi e alle ricerche paletnologiche in Italia. Sotto la sua direzione il museo, inaugurato nel 1876, promosse e coordinò gli scavi dei siti preistorici italiani e svolse un’intensa attività di divulgazione scientifica. A questo scopo, sempre nel 1875, Pigorini curò, con Strobel e Gaetano Chierici, la pubblicazione del «Bullettino di paletnologia italiana», una delle prime riviste europee dedicate alle discipline preistoriche. Nel 1876, fu chiamato alla cattedra di Paletnologia dell’università di Roma, la prima costituita in Italia, dove rimase per un quarantennio, creando una fitta schiera di discepoli. Ha lasciato numerosissimi scritti su vari problemi di preistoria soprattutto italiana. Socio nazionale dei Lincei dal 1887, nel 1912 fu nominato senatore e dal 1919 fu vicepresidente del Senato.