PLONER, Luigi
Autore drammatico, nato a Bologna nel 1801, morto nel 1856. Filodrammatico, diresse anche quell'Accademia dei Concordi dalla quale uscì Gustavo Modena. Attratto dal dramma romantico, fece rappresentare, con qualche successo, Virginia Gallazzi, Il Domenichino e altri lavori affini. Si provò nella commedia sentimentale-ironica con intendimenti moralizzatori, come La chioma, L'avvocato e l'usuraio, ecc. Ma il successo completo lo conseguì nella farsa, con una felice comicità di situazioni, con la satira spesso frizzante e con un dialogo vivace (I denari della laurea; Le lettere perdute; I sette articoli di un testamento bizzarro; La polizza dell'Opera; Come finirà?; Un cavallo in tre, ecc.). L'arte del P. continua la tradizione goldoniana, ispirandosi all'osservazione diretta del vero, non scevra di tendenze moralistiche.