Serafini, Luigi
Serafini, Luigi. – Artista (n. Roma 1949) eclettico, visionario, controverso ma fortemente creativo: è architetto, pittore, scultore, designer, ceramista, vetraio, scenografo, critico. Dall’incursione nel design (Gruppo Memphis di Ettore Sottsass; vetri e lampade per Artemide), nel cinema (locandina del film di F. Fellini La voce della luna, 1990) e nel teatro come scenografo e costumista, partecipa alla 13a Quadriennale Proiezioni Duemila. Lo spazio delle arti visive nella civiltà multimediale (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1999) e alla mostra La nuova scena artistica italiana a Venezia, nell’ambito della 50a Biennale (2003); nel 2003 posiziona la scultura in bronzo policromo Carpe diem all’uscita della stazione Mater Dei della Metropolitana di Napoli preceduta da pavimentazione in poliestere colorato, Paradiso pedestre. Il Padiglione d’arte contemporanea di Milano lo ospita con la mostra ‘ontologica’, Luna-Pac Serafini (2007), summa del suo fare artistico, specie per la riproduzione di cento tavole del suo Codex seraphinianus, esposte per la prima volta (ma pubblicate nel 1981 e nel 2006); S. si sente precursore dei tempi e afferma che questo testo è stato come aprire un sito Internet: la non leggibilità significava il massimo di comunicabilità, proprio perché aperto a tutte le letture. LipanjePuntin artecontemporanea di Roma gli dedica la mostra Serafhaus (2010), compendio delle sperimentazioni fantastiche in tutti i campi e con tutti i mezzi. Fa parte del gruppo di dissidenti che rifiutano l’invito a esporre al Padiglione italiano di Vittorio Sgarbi alla 54a Biennale di Venezia (2011) e partecipa al premio Terna Linea d’artista nella categoria Terawatt sull’ideazione di un progetto site specific relativo alla linea elettrica Foggia-Benevento (2012).