Cantautore italiano (Cassine 1938 - Sanremo 1967). Legato alla scuola genovese di G. Paoli e B. Lauzi, esordì come attore nel cinema (La cuccagna, 1962) e in televisione, affermandosi poi come autore e interprete musicale in grado di rappresentare il malessere con una sorta di doloroso distacco. Passando con disinvoltura dalla ballata (Angela, Lontano lontano) a brani dalla prosodia nettamente discorsiva (Vedrai vedrai, Mi sono innamorato di te), T. è stato un sottile mediatore fra la tradizione melodica italiana e un'istanza di sperimentazione poetica e melodica. Morì suicida durante il Festival di Sanremo, al quale aveva partecipato presentando la canzone Ciao amore ciao. Del 2009 è l'album Luigi Tenco, inediti, nel quale sono raccolti, oltre a quelli già noti, qui interpretati da diversi artisti, brani mai pubblicati.