LUIGI X detto le Hutin (accattabrighe), re di Francia
Figlio di Filippo IV il Bello, nacque a Parigi il 4 ottobre 1289 e morì a Vincennes il 5 giugno 1316, solo due anni dopo aver sostituito il padre sul trono di Francia. Il breve regno di L. non fu contrassegnato da nessun avvenimento notevole. All'inizio del regno si delineò una certa reazione contro la politica di Filippo IV: i più intimi consiglieri e collaboratori del defunto vennero eliminati e alcuni di essi, come Enguerrand de Marigny, furono perfino giustiziati. Allo stesso tempo si ebbe una serie di manifestazioni da parte della nobiltà di singole provincie (Champagne, Borgogna, Normandia, Linguadoca) che costituì delle leghe tendenti a ridurre il potere delle autorità centrali. Ma l'azione delle leghe non era coordinata e in sostanza si limitò a presentare al re petizioni chiedenti il ritorno alle vecchie consuetudini. La risposta di Luigi X fu la concessione alle varie provincie del regno di alcune "carte" in cui il re però non s'impegnò a concessioni sostanziali. La mancata coordinazione delle azioni dei leghisti si manifestò chiaramente nel fatto che essi, non avendo ottenuto altro che vaghe promesse, non chiesero nemmeno garanzie. Nessuna concessione nuova fu accordata alle provincie, e L. morì lasciando intatto l'edificio costruito dai suoi antenati.