ZOJA, Luigi
Clinico medico, nato a Pavia il 25 ottobre 1866. Allievo del padre Giovanni anatomico, di C. Golgi, di G. v. Bunge, di C. Forlanini, di A. Riva, si laureò a Pavia nel 1889; dal 1901 al 1911 insegnò microscopia e chimica clinica a Parma; poi patologia e clinica medica a Sassari, a Parma, a Pavia e nel 1924 costituì a Milano la clinica medica della nuova università. Numerosi suoi allievi salirono alla cattedra universitaria.
I suoi lavori più importanti riguardano: il ricambio emoglobinico, dimostrando l'importanza della determinazione del bilinogeno nelle feci per misurare l'emoglobina giornalmente distrutta e stabilire quindi la patogenesi di ogni anemia, nonché la diagnosi differenziale fra l'ittero pleiocromico e l'ittero da occlusione delle vie biliari; inoltre la deteminazione del bilinogeno nelle feci e lo studio del rapporto fra grasso neutro e acidi grassi da un lato e saponi acidi nelle feci dall'altro, furono indicati dallo Z. come criterio diagnostico differenziale fra occlusione delle vie biliari e pancreatiche e tumori della testa del pancreas. Notevoli ancora sono i suoi studî sulla cura epatica dell'anemia perniciosa, sull'ulcera gastrica e duodenale, sul diabete mellito, sull'innervazione del rene, sull'individualità, la costituzione e l'eredità, sul metabolismo (Medicina interna, manuale della Minerva medica, 2ª ed., Torino 1936).