VIVANCO, Luis Felipe
Poeta spagnolo, nato a San Lorenzo del Escorial il 22 agosto 1907. Formatosi, negli anni che precedettero la guerra civile, attorno al gruppo neocattolico della rivista Cruz y Raya, V. fu successivamente fra i principali animatori della tendenza classicista, garcilasiana, e assieme a L. Rosales, L. Panero, D. Ridruejo, collaborò alla rivista Escorial e dette vita al movimento di "Juventud creadora".
In quest'ambito si colloca, dopo il giovanile Canto de primavera (Madrid 1935), soprattutto l'opera della maturità Tiempo de dolor (ivi 1940), in cui si fanno più rigorose tanto l'esperienza classica dello stile e dei metri che l'ispirazione a fondo religioso-esistenziale. La crisi di quella poetica induce V. a un lungo silenzio, quasi ininterrotto fino alle liriche di El descampado (Palma di Maiorca 1957), dai delicati toni intimistici, mentre non è venuto meno l'impegno critico e teorico per i problemi e le sorti della poesia (introducción a la poesía española contemporánea, Madrid 1957). In collaborazione con L. Rosales, V. ha curato un'Antología de la poesía heroica española (ivi 1940), e ha scritto il dramma La mejor reina de España (ivi 1940).