FIGO, Luis Filipe Madeira Caiero
Portogallo. Lisbona, 4 novembre 1972 • Ruolo: centrocampista-ala • Squadre di appartenenza: 1989-95: Sporting Lisbona; 1995-2000: Barcellona; 2000-02: Real Madrid • In nazionale: 85 presenze e 27 reti (esordio: 12 ottobre 1991, Lussemburgo-Portogallo, 1-1) • Vittorie: 1 Coppa del Portogallo (1994-95), 3 Campionati spagnoli (1997-98, 1998-99, 2000-01), 2 Coppe di Spagna (1996-97, 1997-98), 1 Coppa delle Coppe (1996-97), 1 Supercoppa Europea (1997), 1 Supercoppa Spagnola (1998), 1 Campionato del Mondo juniores (1991), 1 Champions League (2001-02), 1 Pallone d'oro (2000)
Il più grande calciatore portoghese del nuovo millennio, figura emblematica della più bella generazione mai prodotta dal calcio lusitano dai tempi di quella del Benfica anni Quaranta. Attaccante in grado di coprire l'intero versante offensivo, abbina una buona forza atletica a qualità tecniche di prim'ordine. Il suo repertorio è caratterizzato da un ricco ventaglio di soluzioni: il dribbling secco che lo rende imbattibile nell'uno contro uno, l'assist smarcante, il tiro preciso. La sua capacità di accendere il gioco con la fantasia è il biglietto da visita che gli consente il grande salto: dalla squadra in cui è cresciuto, lo Sporting Lisbona, passa infatti al Barcellona, fortemente voluto da Johan Cruijff, e, nell'estate del 2000, addirittura al Real Madrid per una somma record (l'equivalente di 120 miliardi di lire), scatenando una dura polemica tra i due più grandi club spagnoli. Vincitore di Campionati e Coppe Europee, è insignito del Pallone d'oro 2000. In nazionale, dopo essersi laureato campione del mondo juniores nel 1991 con la rappresentativa giovanile, diventa uno dei punti di forza anche della formazione maggiore.