• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

LUNA

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
  • Condividi

LUNA (XXI, p. 650; App. I, p. 806)


Il 4 ottobre 1959 fu lanciato con successo da una località dell'URSS un missile a più stadî che immetteva su un'orbita circumlunare un veicolo spaziale, detto stazione automatica interplanetaria, destinato a riprendere automaticamente, e a ritrasmettere a una stazione terrestre, fotografie della parte di superficie lunare invisibile dalla Terra: le riprese furono effettuate il 7 ottobre e furono poi ricevute a terra.

L'orbita della stazione interplanetaria (detta anche Orbitnik I) era stata calcolata con l'apogeo a circa 480.000 km e il perigeo a circa 47.000 km dal centro della Terra e in modo che la stazione passasse a circa 7.900 km dal centro della Luna. A bordo del veicolo spaziale era disposta, insieme con altri telestrumenti radioelettrici, un'apparecchiatura radiotelefotografica, costituita da una camera da ripresa per pellicola da 35 mm, una sviluppatrice, un analizzatore elettronico a macchia volante (v. televisione, in questa App.), un ricetrasmettitore e un programmatore elettronico. Allorché, il 7 ottobre, la stazione si trovò sulla congiungente Sole-Luna, dall'altra parte della L. rispetto alla Terra (v. fig.), opportuni congegni provvidero a orientarla in modo che la L. si trovasse esattamente nel campo della camera fotografica; questa entrò automaticamente in funzione: la ripresa delle fotografie durò dalle 4h30m alle 5h10m T. U., mentre la stazione si trovava a una distanza fra 65.200 e 68.400 km dal centro della Luna. La pellicola fu poi automaticamente sviluppata e immessa nell'analizzatore elettronico. In seguito a un comando inviato dalla stazione terrestre, quest'ultimo iniziò l'analisi dei fotogrammi; i segnali di analisi radiotrasmessi verso la Terra, furono quivi ricomposti in immagini fotografiche a mezzo di un opportuno ricevitore fototelegrafico. La finezza dell'analisi fu di circa 100 linee per fotogramma; la trasmissione delle immagini fu effettuata da varie distanze, sino a un massimo di 470.000 km dalla Terra.

La felice scelta del momento e delle condizioni della ripresa fotografica ha consentito di fotografare la maggior parte dell'emisfero lunare invisibile e una parte dell'emisfero già noto. Numerose e ben definite formazioni (crateri, catene montuose, "mari") sono state riconosciute nell'analisi delle numerose fotografie riprese dalla stazione; nella tav. f. t. sono indicate alcune di queste formazioni, con le denominazioni proposte (marzo 1960) dall'Accademia delle Scienze dell'URSS.

Sulla base degli studî preliminari sinora compiuti sembra che nel complesso le zone montuose prevalgano sui "mari" anche sull'emisfero invisibile della Luna. Tra le formazioni maggiori è la catena dei Monti Sovietici, che inizia a S-SE del mare di Humboldt, presso il margine occidentale dell'emisfero invisibile ed è lunga più di 2.000 km, estendendosi oltre l'equatore; al di là di questa catena pare che si estenda un enorme massiccio continentale. Tra + 20° e + 30° di latitudine e + 140° e + 160° di longitudine è situato un mare (mare di Mosca) del diametro di circa 300 km; a − 30° di latitudine e + 130° di longitudine è nettamente visibile un grande cratere, del diametro di oltre 100 km, con pinnacolo centrale (cratere di Tsiolkovsky). Vedi tav. f. t.

Bibl.: Le vol de l'"Orbitnik". Rapport Officiel de l'Académie des Sciences de l'U.R.S.S., Milano e Roma, maggio 1960.

Vedi anche
Terra Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole. ● La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, intesa come suolo, o come strato d’una certa profondità. astronomia L’orbita della Terra ... fotografia Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente preparate o su supporti magnetici. A seconda dei materiali impiegati e del risultato ottenuto, ... missile Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o più cariche esplosive nelle applicazioni belliche, ovvero, nelle applicazioni non belliche, strumenti ... orbita anatomia Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’orbita e delle parti molli in essa contenute o che la rivestono (palpebre) costituisce la regione orbitale. ● Le orbita ...
Tag
  • ACADÉMIE DES SCIENCES
  • LONGITUDINE
  • LATITUDINE
  • EQUATORE
  • PERIGEO
Altri risultati per LUNA
  • Luna
    Enciclopedia on line
    Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Caratteristiche generali La L. è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua magnitudine (alla L. piena) è −12,7. Per dimensioni, essa ...
  • Luna
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Lara Albanese Il fascino del cambiamento La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre che di modi di dire. Oggi, tuttavia, la Luna è forse uno dei corpi celesti che celano meno segreti grazie ...
  • Luna
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. La L. ha, relativ. ai corpi celesti in generale, dimensioni modeste, ma comparativamente ai satelliti degli ...
  • Luna
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Emmanuel Poulle Marcello Aurigemma La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti gli altri pianeti, compreso il sole. Per la cosmografia del XIV secolo l'orbita della 1. (Cv II III 4-7; ...
  • LUNA
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (XXI, pagina 650) Lucio Gialanella Quella parte dell'astronomia, che si occupa dello studio della Luna, si designa col nome generale di selenologia (dal greco Σελήνη "Luna", e λόγος "discorso"); mentre, più particolarmente, si chiama selenografia (dal greco γράϕω "descrivo") la descrizione e rappresentazione ...
  • LUNA
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Giorgio ABETTI Gastone DEGLI ALBERTI Raffaele CORSO Umberto FRACASSINI . La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi l'astro più vicino, sicché presenta, come il Sole, un notevole diametro. Nonostante che le sue dimensioni ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
luna
luna s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce...
luna blu
luna blu loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali