LUND
Musei. - Klassiska Institutionen. - Il centro di studî classici dell'Università di L. (Svezia) comprende una raccolta minore di antichità classiche. Il museo fondato da Martin Person Nilsson venne ampliato dai suoi successori E. Gjerstad e K. Hanell.
Oltre ai numerosi calchi in gesso, con i quali sono rappresentate le opere più importanti della scultura greca e romana, esiste una serie minore di ritratti romani, già di proprietà dell'artista Henning Malmström. Del museo fa parte una serie rappresentativa di vasi greci a figure nere e rosse. Il pezzo più importante è costituito da un frammento di Exekias. Inoltre le raccolte comprendono: ceramica preistorica, greca, minoica ed italica e una collezione di antiche monete. Dagli scavi svedesi a Cipro, condotti dal Gjerstad, proviene una raccolta di vasi ciprioti cronologicamente sistemati e gruppi di tombe. La raccolta cipriota comprende anche trovamenti dagli scavi condotti da Paul Aström a Kalopsidha e un numero considerevole di vasi donati da N. Charalambides. Una tomba completa dell'Età del Bronzo, proveniente da Gerico e scavata da K. Kenyon, è stata interamente ricostruita nel museo.
(C. B. Östenberg)
Museo Storico dell'Università (Universitet Historiska Museum). - Il Museo Storico dell'Università di L. comprende una sezione preistorica, un Gabinetto di Medaglie e monete, un Gabinetto di curiosità e una sezione del Medioevo alla quale è unito il Museo della Cattedrale. Fu creato nel 1735 con la donazione all'Università da parte di Kilian Stobaeus, professore di scienze naturali all'Università di L., delle sue collezioni di curiosità e di antichità. Più tardi le sue collezioni di monete e di medaglie furono acquistate dall'Università. Da questi nuclei si svilupparono le diverse sezioni. Nel 1805 iniziò la classificazione sistematica degli oggetti con metodi scientifici e s'impiantarono i cataloghi. La loro classificazione secondo il sistema dei tre periodi nel 1830 è dovuta al numismatico Bror Emil Hildebrand.
Il Museo Storico di L. è prima di tutto una istituzione di ricerca scientifica dipendente dall'Università. Si è arricchito principalmente con gli scavi sistematici in Scania: chiarisce quindi soprattutto la preistoria ed il medioevo della Scania.
La sezione preistorica è costituita dai resti dell'Età della Pietra, del Bronzo e del Ferro. L'Età della Pietra è rappresentata da un gran numero di ricchi trovamenti provenienti da aree di abitazione, tra le quali l'abitato più antico conosciuto in Svezia, databile intorno al 10.000 a. C., messo in luce a Segebro vicino a Malmö. Oggetti provenienti da stazioni mesolitiche, strumenti di selce, di pietra, d'osso, di corno, sono stati trovati in diversi distretti. Un'importanza particolare è da attribuire al complesso delle stazioni di abitati di Ageröd, vicino al lago Ringsjon, studiato sistematicamente. Una freccia con lame di microliti, trovata a Loshult nel Nord della Scania, e la rete da pesca della torbiera di Nebbe a SE della provincia si annoverano fra le testimonianze più notevoli dell'Età della Pietra. Fra gli oggetti caratteristici del Neolitico vanno citati i vasi d'argilla riccamente decorati provenienti dalle sepolture in camere di pietra. La più nota di queste è l'allée couverte di Gillhög, parrocchia di Barsebäck.
Le collezioni dell'Età del Bronzo comprendono gioielli e armi di bronzo trovati nelle tombe con scheletri del Bronzo Antico, pesanti oggetti di bronzo, vasi di sospensione e torques, che costituivano dei depositi, e infine oggetti del Bronzo Recente, trovati nelle tombe ad incinerazione: vasi d'argilla e piccoli oggetti di bronzo. Fra i vasi d'argilla si notano urne a capanna. Un numeroso gruppo di tombe ad incinerazione dell'Età del Bronzo è stato messo in luce in seguito allo studio di un campo di tombe dell'Età del Bronzo e del Ferro a Simris, a SE della Scania. Il materiale delle stazioni di abitazione dell'Età del Bronzo mostra strumenti correnti di quest'epoca, molto spesso di selce. Rientra anche nei trovamenti dell'Età del Bronzo un certo numero di oggetti importati, per esempio due magnifiche asce importate dall'Europa occidentale, trovate a Bedinge, ed un vaso di bronzo importato dall'Europa centrale. Una spada molto discussa attorta all'estremità, trovata a Knutstorp, parrocchia di Södra Åby, e il lur di bronzo, il più antico trovato in Scandinavia, scoperto a Bjällerup vicino a L., appartengono ugualmente alle collezioni dell'Età del Bronzo.
Trovamenti caratteristici dell'Età del Ferro con vasi di argilla, fibule e perle, sono stati restituiti dalle sepolture dei primi quattro secoli d. C. Il più importante complesso di questo genere proviene dagli scavi citati, fatti nel campo di tombe di Simris: comprende fra l'altro armi, gioielli e gettoni di pasta vitrea importati dall'impero romano. Il numero delle stazioni dell'Età del Ferro conosciute è considerevolmente aumentato in questi ultimi anni. A quelle di Vä e di Uppåkra, della prima Età del Ferro, bisogna aggiungere i grandi complessi di Gårdlösa e di Hagestad, a SE della Scania, e quello di Löddeköpinge a SO. Questi tre ultimi hanno restituito un materiale di gioielli e di strumenti estremamente ricco che data dal V al X secolo. Fra gli altri trovamenti dell'Età del Ferro sono da notare un ricco deposito intorno al 400 d. C. con elementi di bardatura di bronzo e d'argento, scoperti a Sösdala; un magnifico trovamento del V sec. comprendente due fibule d'argento dorato, a Grònby, due bicchieri di vetro importati dal continente, monete d'oro bizantine e una magnifica spilla con decorazione animalesca, certamente importata dall'Europa occidentale, a Skabersjö. Il Gabinetto delle Medaglie e delle Monete possiede tra l'altro monete greche e romane. Da notare particolarmente un importante tesoro d'argento dell'epoca dei Vichinghi, trovato nel cimitero di Igelösa, consistente di circa 2000 pezzi anglosassoni, germanici e cufici.
Oltre alla sezione medievale il museo possiede un Gabinetto di curiosità, una delle rare collezioni di questo genere conservate nella loro integrità, che permetta d'iniziarsi al gusto del XVIII sec. attraverso oggetti estremamente varî.
Bibl.: Il Museo Storico di L. fa uscire una pubblicazione annuale: Meddelanden från Lunds universitets historiska museum (Memorie del Museo storico dell'Università di Lund) ed una serie di opere: Acta Archaeologica Lundensia.
(B. Stjernquist)