LUPINO (lat. lupinus; fr. lupin; sp. altramuz; ted. Lupine; ingl. lupine)
Genere di piante della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate, tribù Genistee, il quale conta un centinaio di specie all'incirca, per la maggior parte americane, e soltanto alcune mediterranee.
I Lupinus sono erbe o suffrutici, raramente frutici, con foglie semplici o per lo più digitate 3-multifoliate e stipule con la base saldata al picciuolo; fiori cerulei, violacei o variegati, più raramente gialli o bianchi, sparsi o subverticillati in racemi terminali; calice profondamente diviso in due labbra divaricate, il superiore bidentato o bifido, l'inferiore integro o tridentato; vessillo ovato-orbiculato, ali Ialcato-oblunghe o obovate, connate sul dorso all'apice, includenti la carena incurva rostrata; stami monadelfi, 5 con filamenti brevi e antere subrotonde versatili e 5 alterni con filamenti lunghi e antere oblunghe basifisse; stilo incurvo, glabro, con stima a capocchia, circondato da una corona di ciglia; legume più o meno compresso, per lo più sericeo-villoso, a valve coriacee-crasse, con setti cellulosici trasversali tra un seme e l'altro; semi subrotondi-quadrilaterali con ilo oblungo o lineare.
Il L. albus L., erbaceo, annuale, alto meno di 1 metro, con foglie a 5-7 foglioline obovato-oblunghe glabre di sopra e villose di sotto, corolla bianca, semi grossi bianco-giallastri, spontaneo in Sicilia e in qualche altro punto della regione mediterranea, si coltiva abbastanza largamente da antico tempo come foraggio, per sovescio e per i semi, i quali contengono una sostanza amara (la lupinina), che per mezzo della macerazione in acqua viene allontanata, e servono principalmente per l'alimentazione dei bovini, ma anche per quella dell'uomo. Agli stessi usi nelle regioni più meridionali si coltiva il L. termis Forsk., del quale la differenza più apparente dal primo è di avere la corolla bluastra nella sua parte superiore. In Germania è largamente coltivato il L. luteus L., con foglie a 7-111 foglioline pelose su entrambe le facce, fiori gialli con la carena violaceo-scura all'apice, odorosi, semi nerastri con macchie bianche; esso non è usato in Italia. I semi di lupino, specialmente quelli del L. angustifolius L., si usano altresì come surrogato del caffè.
Finalmente parecchie specie di Lupinus si coltivano come piante ornamentali da fiore, principalmente: L. nanus Dougl., L. polyphyllus Lindl. e L. arboreus Sims., specie dell'America Settentrionale, delle quali si hanno più varietà a fiori diversamente colorati.