LUSSINGRANDE (A. T., 24-25-26)
Centro della parte meridionale dell'isola di Lussino (provincia di Pola), posto sulla costa che guarda il Canale di Lussino, in fondo al piccolo porto omonimo, ai piedi del M. Calvario (234 m.), a circa 2 km. a SE. di Lussinpiccolo, cui è unito da carrozzabile, percorsa da una linea automobilistica che per Ossero va a Cherso. Lussingrande è stazione balneare e climatica frequentatissima, in posizione incantevole, con ville e parchi ricchi di una vegetazione lussureggiante nella quale figurano piante trasportatevi specialmente dalle regioni del Mediterraneo orientale. A E. del porto di Lussingrande è il porto di Rovensca.
Il comune di Lussingrande (23,79 kmq.) comprende anche - a SE. dell'isola principale - le isolette di S. Pietro dei Nembi e Asinello, col piccolo centro di S. Pietro dei Nembi. Gli abitanti di tutto il comune risultarono, nel 1921, 2064, di cui 1552 a Lussingrande, 501 a S. Pietro; nel 1931, 2081. Lussingrande è unita da un servizio di piroscafi con Fiume. (Per la storia del centro, v. lussino: Storia).
Monumenti. - Non ha monumenti antichi di notevole importanza a eccezione di una bella torre (sec. XV), costruita a difesa del paese contro gli Uscocchi. Il duomo, eretto nel 1450, ma rifatto e riconsacrato nel 1774, è a una navata con vòlta a botte: ha nel soffitto dell'abside affreschi della scuola del Piazzetta. Notevoli un S. Francesco orante dello Strozzi e soprattutto una tavola di Bartolomeo Vivarini (1475). Nella sagrestia ricchi paramenti e tesori, in gran parte del sec. XVIII. Anche la chiesa della Madonna (1732) ha alcuni buoni dipinti di scuola veneta (sec. XVIII).