lustro
Sostantivo esclusivo della Commedia, ove si registra solo due volte; vale " luce ", " splendore ": Pg XXIX 16 Ed ecco un lustro sùbito tràscorse / da tutte parti per la gran foresta, / tal che di balenar mi mise in forse, e Pd XIV 68 Ed ecco intorno, di chiarezza pari, / nascere un lustro sopra quel che v'era, / per guisa d'orizzonte che rischiari.