HEEMSKERCK, Maarten van
Pittore e incisore, nato a Heemskerck in Olanda nel 1498, morto ad Haarlem nel 1574. Intraprese nel maggio 1532 un viaggio in Italia; giunto a Roma vi rimase fino al 1538. Con zelo e precisione ugualmente mirabili disegnò a penna tutte le antichità romane in quell'epoca visibili, ruderi e statue; nonché numerosi altri monumenti e siti. Per la più gran parte questi disegni, di altissimo valore documentario, sono uniti in due album, conservati nel Gabinetto delle Stampe di Berlino. Sono conosciuti però altri duecento fogli sparsi. Come pittore il H. è accademico e romanista. Cerebrale come compositore, è invece eccellente come ritrattista. Dei suoi quadri d'altare parecchi furono distrutti nel 1566 dagl'iconoclasti protestanti. Delle opere conservate sono da rilevarsi l'autoritratto col Colosseo (1553) nel museo di Cambridge e la Veduta di Roma col Monte Mario con in primo piano il Buon Samaritano, nel museo di Haarlem.
Bibl.: L. Preibisz, M. van H., Lipsia 1911 (buona monografia con catalogo dei quadri e disegni); G. J. Hoogewerff, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVI, Lipsia 1923 (con la bibl. prec.); C. Huelsen e H. Egger, Die römischen Skizzenbücher von M. van H., Berlino 1913-16, voll. 2; L. Demonts, An unpublished portrait by M. van H., in The Burl. Mag., XLIV (1924), p. 299; H. Egger, Zur Dauer von M. van H. Aufenthalt in Rom, in Mededeelingen van het Nederlandsch Historisch Instituut te Rome, V (1925), p. 128-36.