MACACO (lat. scient. Macaca Lacépède 1799)
Genere della famiglia dei Cercopiteci (v.), di media statura e forme robuste, con arti non particolarmente allungati, pollice breve, alluce lungo, coda di lunghezza variabile o assente, estesa callosità alle natiche.
I Macachi prediligono località silvestri o rupestri, sono gregarî e intelligenti, giocosi e gentili in gioventù, iracondi e violenti nell'età matura. Attualmente sono diffusi nell'Asia meridionale ed orientale e nelle sue isole fino al Giappone; una specie vive nell'Africa settentrionale-occidentale.
Il genere è suddiviso in 5 sottogeneri, uno dei quali (Lyssodes Gistel, 1848), rappresentato dal Macaco orsino (L. speciosus Cuvier) dell'Indocina e della Cina, va considerato a sé. Sono state descritte 78 specie e sottospecie di macachi (1931). In cattività si vedono comunemente: il Bunder (Rhesus mulattus Shaw) diffuso dall'India alla Cina; il Macaco di Giava (Cynomolgus irus Cuvier) delle isole della Sonda, Indocina e Filippine; il Nemestrino o Lapunder (Nemestrinus nemestrinus L.) della Sonda e dell'Indocina. Notevole è il Vanderù (Silenus albibarbatus Kerr) dell'India meridionale e di Ceylon. Nel Giappone vive Macaca fuscata Blyth, con coda brevissima. La Bertuccia (v.) o Magot (Macaca sylvana L.), senza coda, è rara al Marocco e trovasi anche a Gibilterra.