Maclaurin
Maclaurin Colin (Kilmodan, Argyllshire, 1698 - Edimburgo 1746) matematico scozzese. Allievo tra i più famosi di Newton, si dedicò alla geometria, all’algebra e al calcolo infinitesimale, di cui sviluppò con genialità i principi. All’età di 11 anni entrò all’università di Glasgow dove scoprì la sua passione per la matematica attraverso la lettura degli Elementi di Euclide. Si laureò a soli 14 anni con una tesi sulla teoria della gravitazione universale di Newton. Insegnò dapprima ad Aberdeen, quindi dal 1725 a Edimburgo ottenendo la cattedra di matematica nella locale università. Particolarmente versato nella ricerca geometrica, nel 1720 pubblicò due trattati sulle curve: Geometria organica sive Descriptio linearum curvarum universalis (Geometria organica o Descrizione universale delle linee curve) e De linearum geometricarum proprietatibus (Proprietà delle linee geometriche). Nel primo di questi lavori, che costituisce uno dei primi trattati sulle curve algebriche, la descrizione data da Newton per le coniche e le cubiche dotate di punto doppio viene estesa ad alcune curve di ordine superiore. Di particolare importanza è poi il suo studio dei fondamenti del calcolo delle flussioni e lo sviluppo dei relativi metodi. Frutto di questo suo impegno fu la pubblicazione, nel 1742, dell’opera in due volumi Treatise of fluxions (Trattato sulle flussioni), nella quale Maclaurin cercò di dare un fondamento geometrico al calcolo infinitesimale. Oggi, tuttavia, è principalmente ricordato per la serie che porta il suo nome (→ Maclaurin, serie di), che fornisce lo sviluppo di una funzione ƒ(x) in una serie di potenze di punto iniziale x = 0.