MACQUARIE (A. T., 162-163 e 164-165)
Isola disabitata del Pacifico meridionale, situata a un migliaio di km. a SO. della Nuova Zelanda e a circa 1600 km. a SE. della Tasmania, dalla quale dipende amministrativamente, facendo parte, così, della Confederazione Australiana; la sua posizione astronomica è 54° 30′ di lat. S. e 159° di long. E. Ha forma assai stretta e allungata e copre una superficie di 348 kmq.; è tutta montuosa, e le sue montagne, alte al massimo 433 m., formate da rocce vulcaniche, calcari, arenarie e scisti, sono scoscese e nude, con evidenti e numerose tracce di un'antica glaciazione. Il clima è assai rigido (temperatura media annua, secondo i dati della spedizione Mawson, 4°,4; del gennaio, 6°,2; del giugno, 2°,9) e la vegetazione misera.
Interessante la fauna: oltre a numerosissimi uccelli marini vi si trova ancora il Macrorhinus leoninus (elefante marino), specie che un tempo fu creduta estinta, ma che recenti esplorazioni hanno ritrovato, oltre che in Macquarie, anche nelle isole Heard e Kerguelen; e vi si trova, malgrado l'elevata latitudine, un perrocchetto.
Macquarie è molto frequentata dai cacciatori di foche.