macrolesione
s. f. Danno, alterazione strutturale di notevole rilievo.
• I punti salienti dei «consigli» che l’ente di vigilanza dà al legislatore sono quattro: 1) Sui «danni alla persona» superiori ai 9 punti, le cosidette macrolesioni che rappresentano il 60 per cento degli indennizzi di questo tipo, l’autorità ritiene necessario un intervento normativo per dare piena attuazione alla disciplina dell’art.138 del Codice delle Assicurazioni. Ciò «per eliminare la rilevante incertezza in merito alla loro valutazione e quantificazione a causa dell’assenza di precisi criteri normativi». (Adriano Bonafede, Repubblica, 7 febbraio 2011, Affari & Finanza, p. 45) • Quanto invece alle macrolesioni ‒ ossia menomazioni alla integrità psico fisica da 10 a 100 punti ‒ mancano ancora le tabelle previste dall’art. 138 del codice delle assicurazioni private. Per cui si applicano a tutt’oggi le tabelle milanesi, da ultimo aggiornate secondo gli indici Istat e pubblicate il 20 marzo 2013. (Dario Seminara, Sicilia, 18 aprile 2013, p. 22, Noi Oggi) • Per garantire il diritto delle vittime dei sinistri a un pieno risarcimento del danno non patrimoniale e razionalizzare i costi gravanti sul sistema assicurativo e sui consumatori, si predispone una specifica tabella, unica su tutto il territorio nazionale, delle menomazioni all’integrità psico-fisica (anche detta delle macrolesioni). (Giornale di Brescia, 4 agosto 2017, p. 5, Interno).
- Composto dal confisso macro- aggiunto al s. f. lesione.
- Già attestato nella Stampa del 24 agosto 1988, Tuttoscienze, p. 4 (Vittorio Wyss).