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MACROPNEUSTINI

di Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI - Enciclopedia Italiana (1934)
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MACROPNEUSTINI (lat. scient. Macropneustinae)

Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI

Nome di una tribù di Brissidae (Lambert, 1895), echinidi ad apice etmolisio, a plastron amfisterno, a petali pari lunghi, stretti; più o meno divergenti, a peristoma trasverso e labiato. Comprende forme dal più antico Terziario in poi e altre viventi (v. echinoidi).

Tra i generi più importanti sono da ricordare: Macropneustes Agassiz, che ha dato il nome alla tribù, del Terziario antico, a guscio gonfio, con solco anteriore poco profondo; a petali pari, lunghi, diritti, stretti; a tubercoli scrobicolati della faccia superiore poco sviluppati; a periprocto grande, ovale, posteriore; a fasciola sottoanale di forma anulare bilobata. Comprende una ventina di specie fossili e ha come tipo: M. Deshayesi Agassiz del Luteziano. Meoma Gray, dal guscio grande, a petali lunghi, divergenti; a fasciola peripetala e fasciola sottoanale completa, aperta sotto il periprocto. Tipo: M. grandis Gmelin del Pacifico; si conoscono poi rarissime specie fossili. Metalia Gray dal guscio ovalare, gonfio, con solco anteriore attenuato; a petali pari lunghi, di cui i posteriori arcuati, confluenti, congiunti dietro l'apice; a grossi tubercoli scrobicolati circoscritti dalla fasciola; fasciola sottoanale con appendice e racchiudente uno scudo radiato. Tipo: Metalia sternalis Lamarck, dell'isola Maurizio. Brissus Klein, fossile dall'Eocenico in poi e con varie specie viventi. Tipo: Brissus columbaris Lamarck, dell'Atlantico.

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