MACÚ
. Popolazione indigena dell'America Meridionale, nomadizzante, allo stato ancora selvaggio e in gran parte indipendente, nel territorio compreso fra il Rio Japuré e il Rio Negro. Sono conosciuti anche con il nome di Guariba (= scimmie), ma la denominazione nazionale pare sia Nadopa (= uomini). Pochi gruppi civilizzati (mansos) si sono fissati presso i villaggi; il grosso della popolazione si è diffuso invece, negli ultimi tempi, a sfruttare la vasta zona forestale e le rive dei fiumi, sostituendosi ad altre tribù ormai scomparse (Meppuri, Manao, Yuri, Coeruna, ecc.).
Come in casi analoghi, si è esagerata dapprima la primitività di questi ultimi gruppi resistenti all'assorbimento. In realtà la loro cultura è quella tipica dei gruppi nativi del Brasile nord-occidentale: agricoltura alla zappa, casa collettiva, cerbottana, amaca, sviluppo dell'intrecciatura. Le armi di pietra sono sostituite ovunque dal ferro importato. Per un periodo assai lungo, i contatti con i coloni bianchi sono stati ostili e cruenti: attualmente il territorio dei Macú pare pacificato.
Bibl.: Th. Koch-Grünberg, Zwei Jahre unter den Indianern, II, Berlino 1910; P.C. Tastevin, Les Makú du Japurá, in Journal de la soc. des américanistes de Paris, XV (1923); P. Rivet, Nouvelle contribution à l'étude de la langue Macú, in Intern. Journal of Amer. Linguistics, New York 1925.