MAGA (Μάγας) re di Cirene
Figlio di Berenice e del primo marito di lei, venne probabilmente adottato da Tolomeo di Lago, che lo mise a capo della Cirenaica. È questione controversa se i cinquant'anni del suo governo vadano compresi tra il 308 e il 258 a. C. o fra il 300 e il 250. Dopo la morte di Tolomeo I, M., sentendo forse minacciata la propria posizione di viceré dal matrimonio di Tolomeo II con Arsinoe, si proclamò indipendente assumendo il titolo regio (276). Si unì quindi in matrimonio con Apama, figlia di Antioco I di Siria, e indusse il suocero a una guerra di coalizione contro l'Egitto. Ma il simultaneo attacco convergente venne a mancare per le lente e ostacolate mosse di Antioco e quindi M., occupata Paretonium, dovette arrestarsi a 50 km. a O. di Alessandria, non lontano da Taposiris Magna. Tolomeo rimase fermo nei suoi trinceramenti e non inseguì M., quando questi dové retrocedere a Cirene, dove era scoppiata una rivolta. La pace conclusa nel 272 lasciò Paretonio in potere di M., di cui riconobbe l'indipendenza. Ma non tutti i dissensi furono perciò sopiti. A eliminare ogni tensione, qualche tempo dopo il 265, fu combinato il fidanzamento dell'erede al trono d'Egitto con l'unica figlia di Maga.
Bibl.: A. Bouché-Leclercq, Histoire des Lagides, I, Parigi 1903, p. 200; W. Tarn, Antigonos Gonatas, Oxford 1913, p. 449 segg.; K. J. Beloch, Griechische Geschichte, IV, ii, par. 83 e passim; F. Geyer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIV, col. 292 seg.; G. Corradi, Maga di Cirene e la prima guerra di Siria, in Studi Ellenistici, Torino 1929, pp. 128-152; W. Otto, Zu den syrischen Kriegen der Ptolemäer, in Philologus, LXXXVI (1931), p. 400 segg.