MAGDALENA (A. T., 153-154)
Dipartimento della Colombia, con una superficie di 56.340 kmq. e una popolazione di 302.000 ab., che si affaccia sul Mare Caribico ed è limitato a ovest dal corso inferiore del Magdalena, e ad E. dalla Sierra de Perija che lo divide dal Venezuela. Il territorio è montuoso a oriente e a settentrione, dove si trovano la Sierra de Periia e la Sierra Nevada di Santa Marta, pianeggiante e in parte paludoso a ovest e a sud, specialmente nella zona tra il Río César e il basso Magdalena, dove assai numerose sono le parti costantemente allagate. Il clima, mite nelle zone elevate, è caldo e umido nella pianura. Particolare importanza ha la Sierra di Santa Marta, massiccio triangolare che si solleva fino a 5200 m. s. m., e che scende con bruschi pendii verso nord e verso ovest, ma che presenta nel suo interno delle vallate assai fertili. Lungo il versante occidentale e nella valle del Río César, fra i pendii inferiori della sierra e le terre basse del delta del Magdalena, sono sorte grandi piantagioni di cacao e di banani: queste ultime coprono circa 30.000 ettari e forniscono l'articolo principale dell'esportazione, diretta soprattutto agli Stati Uniti; il porto di Santa Marta esporta anche bovini, diretti alle Antille. Il capoluogo del dipartimento è Santa Marta (31.000 ab.), la cui origine risale al 1508, cittadina graziosa, dalle case semplici e linde, sede di vescovato, il primo istituito in America. Santa Marta però, tagliata fuori dal resto del paese dalla mancanza di comunicazioni (la ferrovia che contorna a occidente il piede della Sierra non arriva che a Fundación, mentre è ancora allo stato di progetto il prolungamento fino al Magdalena), ha scarsa importanza economica e il suo porto deve il suo traffico esclusivamente alla produzione di banane.