maggioranza silenziosa
(ingl. silent majority) Espressione entrata in uso negli anni Sessanta del 20° sec., alla cui diffusione contribuì l’utilizzo fattone dal presidente statunitense R. Nixon, con cui si indica quella parte ritenuta maggioritaria della popolazione, poco impegnata nella politica attiva e per lo più di orientamento conservatore, che si esprime solo al momento del voto. Negli USA l’espressione fu usata per affermare l’esistenza di un sostanziale consenso della popolazione – ma di fatto dei ceti medi – alle politiche governative, guerra del Vietnam inclusa. In Italia un movimento che si richiamava a tale idea, e che assunse la denominazione stessa di Maggioranza silenziosa, fu costituito a Milano nel febbr. 1971, aggregando esponenti della destra lombarda e di quella parte della destra democristiana facente capo al vicesegretario democristiano M. De Carolis.