MAGNETITE
. È uno dei più ricchi e abbondanti minerali di ferro, e appartiene al gruppo isomorfo degli spinelli. Chimicamente è un ferrito ferroso di formula FeO•Fe2O3, con il 27,6% di ossigeno, e il 72,4% di ferro, o, più precisamente, con il 69% di ossido ferrico e il 31% di ossido ferroso. Cristallizza nel sistema monometrico, classe della fluorite. La forma cristallina più comune è l'ottaedrica; non infrequenti però cristalli rombododecaedrici, con striature parallele agli spigoli [110:111] (v. fig.). Comuni i geminati, semplici o polisintetici, secondo (111). Non ha vera sfaldatura; quella che a volte si osserva secondo (111) è una pseudosfaldatura dovuta a geminazione polisintetica. Ha durezza 6 e peso specifico 5,2. Lucentezza metallica; colore nero-ferro e polvere nera. Caratteristica la sua elevatissima suscettività magnetica, a volte anche polare-magnetica (calamita naturale dell'isola d'Elba). Al cannello con la fiamma ossidante si trasforma in ematite. È lentamente solubile, se finemente polverizzata, nell'acido cloridrico.
Alterazioni e pseudomorfosi. - La magnetite può trasformarsi in limonite ed ematite. La cosiddetta martite del Brasile è una pseudomorfosi di ematite su magnetite. Si conoscono pseudomorfosi di magnetite su spinello, pirrotina, hauerite, pirite, ematite, olivina, augite, miche, ecc.; sono state d'altra parte trovate pseudomorfosi di clorite, serpentino, calcopirite, ematite, ecc., su magnetite.
Giacitura e località. - La magnetite è un minerale abbastanza comune. In cristalli distinti si trova specialmente negli scisti cristallini di molte località alpine; così pure nei proietti vulcanici del Somma e dei vulcani laziali. Grossi cristalli sono stati trovati nel giacimento ferrifero di Traversella (Ivrea). Comune è poi la magnetite in molte rocce eruttive (basalti, melafiri, ecc.) come componente accessorio primario. Nelle serpentine invece essa è più spesso secondaria, prodotta cioè nel processo di serpentinizzazione dell'olivina. Importanti, dal punto di vista minerario-industriale, sono le masse di magnetite, in forma di lenti e ammassi, che si trovano sia in rocce eruttive basiche sia nei calcari della zona di contatto di rocce eruttive acide. Per questi giacimenti v. ferro: Giacimenti di minerali di ferro.