Magistrato e romanziere svedese (Jönköping 1795 - Stoccolma 1865). Sostenitore del governo, che appoggiò fondando il Fäderneslandet ("La Patria", 1830-33), passò presto all'opposizione dimettendosi dalla carica che ricopriva nella magistratura e svelando nelle Skildringar ur det inre av dagens historia ("Descrizioni dietro le quinte della storia odierna", 1834) il retroscena della corte e della vita pubblica contemporanea. Condannato per lesa maestà, dovette scontare tre anni di fortezza; ciò gli conferì quella popolarità alla quale si deve, in parte, il successo ottenuto dai suoi retorici e scandalistici romanzi, costruiti talvolta su documenti autentici: Morianen eller Holstein-Gottorpiska Huset i Sverige ("Il Moro o la Casa Holstein-Gottorp in Svezia", 1840-44); Carl Johan och svenskarna ("Carlo Giovanni e gli Svedesi", 1845-46).