Poetessa indiana (Farrukhābād 1907 - Allāhābād 1987). Esponente del chāyāvād ("scuola delle ombre") e autrice di prestigio nel panorama della letteratura hindī: pur richiamandosi alla tradizione della letteratura devozionale, V. ne evita ogni risvolto metafisico. La sua fama è legata soprattutto alle cinque raccolte liriche, pubblicate fra il 1924 e il 1942, fra cui Nīhār ("Bruma", 1930) e Dīp śikhā ("Fiamma di lucerna", 1942).