MÁḤKAMAH
. Vocabolo arabo, che significa tribunale e che nell'uso moderno, sia ordinario sia ufficiale, degli Europei (dal primo trentennio del sec. XIX), in alcuni paesi di lingua araba designa i tribunali della Sharī‛ah, ossia quelli del giudice unico musulmano (qāḍī), che hanno competenza ormai soltanto in materia di statuto personale, incluse le successioni, e in qualche paese, p. es. l'Egitto, anche in materia di fondazioni pie o waqf;. In Algeria si usa come forma francese mahakma (dal dialettale mhakmah); in Egitto mehkemeh (al plur. mehkémehs), se si scrive in francese e mahkama (al plur. mahkamas) se si scrive in inglese.