Uomo politico turco (Gemlik, Brussa, 1884 - Istanbul 1986). Aderì nel 1919 al movimento kemalista, diresse la guerriglia a Smirne e quindi in Anatolia. Più volte ministro dell'economia, primo ministro dal 1937 al 1939, nel 1945 lasciò il Partito repubblicano del popolo per fondare il Partito democratico. Dopo la vittoria elettorale di quest'ultimo (1950), fu eletto dal parlamento presidente della Repubblica. Rieletto nel 1954 e nel 1957, fu arrestato durante il colpo di stato del maggio 1960, processato per alto tradimento e condannato alla pena di morte, commutata nel carcere a vita; nel novembre 1964 fu scarcerato per motivi di salute e nel luglio 1966 graziato. Ha pubblicato numerosi volumi di carattere autobiografico.