MAHON
MAHÓN, (o Port Mahón, XXI, p. 947).
Azioni contro Port-Mahón. - La capitale dell'Isola di Minorca fu spesso teatro di notevoli azioni belliche: Giacomo I d'Aragona l'occupò nel 1232, cacciandone i Mori che vi si erano stabiliti fin dal sec. VIII. Khair-ed-Din Barbarossa la prese nel 1535, e Pialè pascià la mise a sacco nel 1558. Dal 1708 al 1782 fu tenuta dagli Inglesi, i quali la ripresero ancora alla Spagna nel 1713. Nel 1718 fu dichiarata città libera. Passò alla Francia nel 1756, dopo la vittoria della flotta francese su quella inglese comandata da G. Byng, e il successivo sbarco effettuato a viva forza, che determinò la rapida resa della guarnigione. Nel 1781, essendo la Francia e la Spagna alleate contro l'Inghilterra, un'armata franco-spagnola giunse davanti a Port-Mahón e sbarcò 10.000 uomini, cui poi si aggiunsero 4 reggimenti francesi provenienti da Tolone. L'assedio posto alla rocca fu difficile e lungo. Nel febbraio 1782, giunto all'estremo delle risorse e decimato dalle malattie, il presidio si arrese. L'isola, ripresa dagl'Inglesi nel 1799, tornò definitivamente alla Spagna col trattato di Amiens (1802).