ALOPEUS, Maksim Maksimovič
Fratello del precedente e nato pur esso a Viborg, visse dal 1748 al 1822. Scelta la carriera diplomatica, fu da principio segretario del conte N. N. Panin, che poi gli fece avere il posto di direttore della cancelleria del Ministero degli affari esteri. Ambasciatore russo dal 1783 presso il vescovo di Lubecca, tornò poi in Russia e, con l'appoggio forse dello stesso conte Panin, divenne persona di fiducia del circolo politico del principe ereditario, Paolo Petrovič, cui l'A. servì da intermediario nei rapporti con Hüttl, agente dell'ambasciatore prussiano a Pietroburgo, Goltz.
Nel 1789 fu nominato ambasciatore russo a Berlino; e presso quella corte godette di grande influenza grazie alle sue relazioni con massoni e con membri della Rosa-croce. Particolarmente intime le sue relazioni con Bischoffwerder, uno dei principali capi dei Rosa-croce prussiani, e nello stesso tempo uno dei più influenti personaggi della politica di quel regno. Si deve attribuire in buona parte all'influenza dall'A. l'esito favorevole per la Russia delle trattative con la Prussia, nel momento in cui i rapporti russo-prussiani erano in grave tensione per il problema polacco. Accanto alla funzione di rappresentante ufficiale della Russia, l'A. ebbe quella di rappresentante segreto del principe ereditario Paolo a Berlino, mantenendo nello stesso tempo relazioni con gli affiliati moscoviti della Rosa-croce. Rimase a Berlino ancora nei primi anni del regno di Alessandro I; ma ormai la sua influenza era al tramonto. Nella primavera del 1807 fu mandato in missione straordinaria a Londra; ma la pace di Tilsitt e il conseguente mutamento della politica russa tolsero ogni risultato alla sua missione. L'A. prese parte, in qualità di rappresentante russo, al congresso di Aquisgrana (1818). Morì a Francoforte sul Meno, dove passò gli ultimi due anni della sua vita.
Bibl.: S. Tatišev, M. Alopeus, in Russk. Biogr. Slov., II, 1900; Debinski, Polska na przelomie, 1913; R. H. Lord, The second partition of Poland, Harvard 1915; G. Vernadskij, Russkoe masonstvov carstvovanie Ekateriny II, 1917 (La massoneria russa durante il regno di Caterina II).