MALABAILA
. Famiglia astigiana, a cui appartennero alcuni vescovi, il più notevole dei quali fu Baldracco (1348-1354), che continuò e condusse a buon punto la riedificazione della cattedrale di Asti e inoltre iniziò, e in massima parte compì, la raccolta dei documenti nota col nome di Libro Verde della Chiesa di Asti. Un Filippo, nella prima metà del sec. XVII, scrisse due libri (Clypeus civitatis Astensis) in difesa della storia di Asti contro i suoi detrattori e forse fu autore del Compendio istoriale, che va sotto il nome di Guido suo fratello. Sono a lui pure attribuite le falsificazioni della storia astigiana, ma forse non gliene va attribuita tutta la responsabilità. Nel 1310 e nel 1350 parecchi di questa famiglia avevano banche in Bourg-en-Bresse. Alessandro fu ciambellano e consigliere di Luigi XII e governatore d'Alessandria. Da questa famiglia prende il nome il codice di documenti astigiani intitolato Codex Astensis Malabaila.
Bibl.: G. Grassi, Storia della città di Asti, II, Asti 1891, p. 221; Q. Sella, Codex Astensis, I, Roma 1887, p. 238; G. De Rolandis, Notizie sugli scrittori astigiani, Asti 1912, pp. 22, 29, 32; L. Gauthier, Les Lombardas dans les Deux-Bourgognes, Parigi 1907, p. 16; C. Vassallo, Sulle falsificazioni della storia astigiana, in Arch. stor. it., XVIII (1886).