• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

maligno

di Antonietta Bufano - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

maligno

Antonietta Bufano

Nel senso proprio di " incline al male ", o addirittura " malvagio ", l'aggettivo qualifica i Fiorentini, quello ingrato popolo maligno (If XV 61; cfr. anche v. 78), che D. definisce tale " perché gli renderebbe male per bene, e... perché giudicherebbe a mal fine tutto quello che Dante facessi a buono " (Geli, nel commento di Scartazzini-Vandelli). Casini-Barbi fanno riferimento ai tre vizi denunciati da Ciacco (VI 74); il Mattalia, come già il Torraca, ricorda gli ‛ scelestissimi Florentini ' dell'epistola VI (§ 1). Singolare la chiosa di Benvenuto: " idest male ignitus, quia habet ferventem sanguinem, et dicit quod hoc habet a primaeva origine antiqua ".

In altri casi è implicita nell'aggettivo l'accezione generica di " malvagio ", comune a tutto ciò che riguarda l'inferno, per cui si potrebbe generalizzare l'osservazione che il mattalia fa per l'aere maligno nel quale si muovono Paolo e Francesca (V 86), dopo aver ricordato, come già il Tommaseo, il " sub luce maligna " di Virgilio (Aen. VI 270): " qui potrebbe esser detto con l'usuale traslazione, negli aggettivi concernenti le cose infernali, dal contenuto (le anime ree) al contenente, dal morale al fisico e viceversa ". Ma tale accezione generica si precisa, di volta in volta, nelle chiose dei vari commentatori: il Boccaccio, per es., dice che l'aere è m. " quanto è a loro che quivi tormentati erano "; il Serravalle lo definisce " obscurus ", il Lombardi " infesto, pestifero ". Così anche per le maligne piagge grige (VII 108), " male, malagevoli " (Lombardi), m. " rispetto a gli accidiosi... perché tal vizio nasce da maligno o contaminato animo " (Vellutello); " o per la difficoltà della discesa, o piuttosto perché insaccano ‛ il mal dell'universo '" (Torraca). Il Tommaseo ricorda che Virgilio definisce maligni i colli " sassosi e sterili " (cfr. georg. II 179): chiosa, questa, che potrebbe riferirsi anche a Pg XXX 118 tanto più maligno e più silvestro / si fa 'l terren col mal seme e non cólto, / quant'elli ha più di buon vigor terrestre (stranamente il Landino: " come el mal seme diventa molto più maligno nel terreno fertile... "). Cfr. ancora il campo maligno di Malebolge (If XVIII 4), " veramente maligno, perché niente è più che nuoca che la fraude " (Landino), " perché dimora di maligni " (Scartazzini-Vandelli), " per la stessa ragione per cui le bolge sono male; e qui maligno è perfetto sinonimo di malo " (Porena). L'aggettivo qualifica infine la coda del drago che fa scempio del carro simboleggiante la Chiesa (Pg XXXII 134), coda in cui il Buti vede identificata " la fraude e l'inganno ", che il Del Lungo ritiene " armata micidialmente... di punta ", e il Chimenz " probabilmente velenosa ".

Vocabolario
maligno
maligno agg. [dal lat. malignus «cattivo», comp. di malus «cattivo» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di cattiva natura» (cfr. benigno)]. – 1. a. In genere, cattivo, malvagio, che ha una naturale tendenza a pensare e volere il...
malignare
malignare v. intr. [der. di maligno; cfr. lat. tardo malignare «avere cattiva natura»] (io maligno, ... noi maligniamo, voi malignate, e nel cong. maligniamo, maligniate; aus. avere). – 1. Interpretare con malignità, fare e confidare ad...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali