malindino
agg. Di Malindi, relativo a Malindi, città del Kenya.
• Appassionati malindini anche il filosofo Stefano Bonaga [...], Giovanni Minoli e il deputato di Forza Italia Guido Crosetto, «due volte all’anno sono lì». (Claudia Voltattorni, Corriere della sera, 7 gennaio 2006, p. 11, Primo Piano) • Ogni anno [Flavio] Briatore e i suoi ospiti [...] hanno fatto parlare di sé. Il 2009 sembrava non prevedere tra i suoi protagonisti malindini il patron della Renault invece stavolta c’ha messo lo zampino la sfortuna e l’incidente all’aeroporto. (Massimo A. Alberizzi, Corriere della sera, 5 gennaio 2009, p. 22, Cronache) • I villeggianti delle incontaminate colline della bassa provincia senese, al riparo dai flash di Umberto Pizzi, dimenticati dal gossip di Dagospia e dei grandi settimanali popolari, amano trascorrere il Capodanno radicalchic, lontano anni luce dalle volgarità cortinesi e malindine. (Barbara Palombelli, Foglio, 29 dicembre 2010, p. 2).
- Derivato dal nome proprio Malindi con l’aggiunta del suffisso -ino2.
- Già attestato nella Stampa del 21 dicembre 1990, Tuttodove, p. 20 (Alessandro Rosa).