malleabilita
malleabilità [Der. di malleabile, dal lat. malleus "martello" e quindi "capacità di essere foggiato con il martello"] [MCC] Proprietà di un materiale di deformarsi facilmente sotto l'azione di urti o pressioni adeguate senza screpolarsi o fratturarsi e senza compromissione delle sue caratteristiche meccaniche; in partic., un materiale malleabile è riducibile in lamine, anche molto sottili (spessore sino all'ordine del μm); presentano grande m. vari metalli, tra cui principalmente l'oro, il platino, l'argento, il rame. Sulla m. sono basate varie lavorazioni meccaniche, quali lo stampaggio, l'estrusione e la ricordata laminazione.