MALLES VENOSTA (A. T., 20-21)
Uno dei più caratteristici paesi dell'alta Val Venosta (provincia di Bolzano), situato a 1050 m. s. m.; spicca di lontano con la sua torre rotonda (il Drossturm, che si è voluto interpretare come Torre di Druso) e coi campanili delle sue chiese romaniche, di tipo spiccatamente lombardo. Una di quelle chiese, S. Benedetto, ha un'importanza eccezionale per la decorazione interna a stucchi e affreschi figurati di santi, di offerenti e di scene di martirio, dell'età carolingia. Insieme con la vicina chiesa di Monastero (nella valle di Monastero, in Svizzera) e con quella di S. Procolo a Naturno, presso Merano, costituisce un nucleo monumentale d'arte cristiana molto vetusto.
Al comune di Malles (247 kmq.; 3842 ab. nel 1931) furono di recente aggregati i vicini centri di Clusio, Planòl, Slingia nella valle omonima; Tarces con una chiesa caratteristica in cui si trova un trittico di Ivone Strigl (1514); Laudes col santuario di S. Leonardo; Mazia, paese d'origine dei cosiddetti avvocati omonimi; e Burgusio, col gustoso soffitto rustico di S. Niccolò (1523), col castello di Fürstenburg, proprietà dei vescovi di Coira, e col convento benedettino di Montemaria (Marienberg), insigne per gli affreschi di recente scoperti del sec. XII e per preziosi tesori d'arte.
Bibl.: J. Weingartner, Die Kunstdenkmäler des Etschlandes, IV, Vienna 1930; J. Garber, Die rom. Wandgemälde Tirols, Vienna 1928; A. Morassi, Gli affreschi romanici a Monte Maria di Burgusio, in Art Studies, VIII (1928), pp. 135-142.