MALMIGNATTA (lat. scient. Latrodectus tredecimguttatus Rossi)
Ragno appartenente al sottordine degli Araneimorfi (Arancimorphae) e alla famiglia Theridiidae. Ha il cefalotorace piccolo, ristretto verso l'innanzi e depresso; addome cospicuo, globoso e un poco appuntito all'estremo posteriore; colore nero-pece con 13 macchie rossosanguigne. La femmina è lunga 15 mm. circa; il maschio un po'meno. Abita un nido di tela costruito nelle depressioni del terreno o nei solchi dei campì fra l'erbe o fra i sassi con fili radi e irregolarmente disposti; ivi la femmina depone a più riprese (tre secondo alcuni osservatori) un bozzolo di colore bruno. che ha la grossezza di una nocciola e contiene fino a 400 uova, collegate insieme da tenuissimi fili.
La malmignatta, propria dell'Europa meridionale, è citata come particolarmente comune in certe regioni mediterranee (Corsica, Sardegna, Toscana, ecc.) ed è dovunque temuta per la sua morsicatura, di cui si verificano casi frequenti nei mesi più caldi dell'annata, soprattutio fra i mietitori; l'individuo morsicato prova dolori acutissimi, spesso accompagnati da anuria; ogni disturbo scompare però in capo a due o tre giorni. Più pericolosi sono alcuni congeneri esotici (L. mactans americano; L. Hasselti australiano, ecc.).