MAMURALIA
. Festività dell'antico calendario romano, che costituiva l'ultimo giorno delle feste saliari, celebrate nel marzo in onore del dio Marte. Prendevano il nome da Mamurius Veturius, lavoratore di metalli, il fabbricante dei falsi ancilia, o scudi, eseguiti per confondere tra essi il vero ancile prodigiosamente caduto dal cielo. La falsificazione fu così bene eseguita che nessuno poteva distinguere il vero ancile dai falsi, il che costituiva una garanzia per la sua conservazione. Sugli ancilia battevano i sacerdoti Salî durante la loro danza sacra nella festività di Marte. A Mamurio si riferiva l'ultimo canto saliare. In onore di Mamurio Veturio fu eretta in Roma una statua. La notizia è però tarda (sec. IV). Si ha anche menzione nel Liber Pontificalis di un templum Mamurii, ove dovevano svolgersi le cerimonie delle Mamuralia.