MANDE (varianti dialettali: Mandingo, Malinke, Mali)
Nome dato a una grande famiglia di popolazioni negre, la più numerosa e una delle più caratteristiche dell'Africa occidentale. Il loro centro originario doveva estendersi lungo il Niger, specialmente sulla riva sinistra, dal lago Débo fin verso le sorgenti del Tinkisso. Oggi sono diffusi in tutto il Sudan occidentale dal Sahel fino al limite della foresta e predominano anche in molti distretti dell'alto e medio Niger, nel Senegal, nella Guinea Francese, nella Costa d'Avorio, nella Liberia, nella Sierra Leone. La loro lingua (v. sotto) è divenuta la lingua commerciale di quasi tutta la regione. I Mande sono in numero di circa 5 milioni, 2.800.000 dei quali vivono nell'Africa Occidentale Francese, gli altri nei paesi costieri. Essi si distinguono in tre gruppi: Mande del nord (Bozo, Soninke o Saracole, Diula); Mande del centro (Kagoro, Banmana o Bambara, Mandingo, Fulanke); Mande del sud (Dialluke, Samo, Samorlo, Sia o Bobo-Diula). Alcune di queste popolazioni hanno però poca importanza numerica; le più numerose sono i Soninke (250.000) nella regione di Bamako, i Banmana o Bambara (540.000), fra Bamako e Segou, e i Malinke o Mandingo (800.000) fra il Niger e il Bakoy e nelle colonie costiere; questi ultimi, il cui nome è stato esteso a tutto il gruppo, avevano fondato nel sec. XIII il grande impero del Mali e hanno dominato per quasi 500 anni sulla maggior parte dei paesi fra l'alto Niger e l'Atlantico. I Mande del nord sono quasi tutti musulmani; sono intelligenti, attivi, pronti ad assimilare la civiltà e le lingue straniere, come pure le tecniche dei diversi mestieri, amano il commercio e i viaggi. I Mande del centro e del sud sono rimasti animisti, preferiscono al commercio l'agricoltura e i mestieri manuali; sono energici e laboriosi.
Lingua. - La lingua Mande (o Mandingue dei linguisti francesi) si suddivide in parecchi dialetti: il ǧula (Dyoula) all'est del Bani, il Bambara fra il Bani e il Niger e all'ovest del Niger stesso, il Khassonke nella regione di Kayes, detto anche Malinke del nord (mentre Malinke dell'est è il Mande propriamente detto). Il Delafosse separa dal gruppo Mande il Vei, prima riunito a questa famiglia. Il Mande fa parte delle lingue centro-africane, impropriamente dette sudanesi; nella classificazione del Delafosse fa parte del gruppo Nigero-senegalese; in quella del Drexel del gruppo Ngo-Nke (cfr. I, 764-65). Secondo una recente teoria di L. Homburger, il Mande sarebbe una fase più moderna del copto.
Bibl.: H. Steinthal, Die Mande-Neger-Sprachen, Berlino 1867; 2ª ed., 1917; M. Delafosse, Haut-Sénégal-Niger. Les pays, les peuples, les langues, Parigi 1912; id., La langue Mandingue et ses dial., Parigi 1929; L. Homburger, Les dial. Coptes et Mandés, in Bull. de la Soc. de ling. de Paris, XXX (1929), pp. 1-57.