SIOTTO PINTOR, Manfredi
Giurista, nato a Genova il 13 febbraio 1869, morto a Firenze il 10 maggio 1945. Laureato a Pisa nel 1891, professore incaricato di diritto costituzionale, di diritto internazionale e di filosofia del diritto a Urbino (già nel 1896), poi a Perugia e Messina, titolare di diritto costituzionale a Catania (1911), quindi a Macerata, Parma e Pavia, e dal 1924 a Firenze, dove passò poi alla cattedra di diritto internazionale. Vincitore, nel 1930, del concorso internazionale per la cattedra di diritto internazionale nell'università del Cairo, vi insegnò fino al raggiungimento dei limiti d'età, divulgando la conoscenza del pensiero giuridico italiano.
Dopo alcuni scritti giovanili di argomento e d'indirizzo sociologico, la sua attività si indirizzò nel duplice campo del diritto pubblico interno e del diritto internazionale. Appartengono al primo: Il sistema parlamentare rappresentativo, Torino 1895; Lo statuto di Carlo Alberto, Urbino 1898; La riforma del regime elettorale e le dottrine delle rappresentanze, Roma 1912; una serie di acuti studî sui fondamenti della dottrina del diritto pubblico, sul diritto elettorale, sui decreti-legge, sulla responsabilità civile dei ministri, sull'immunità parlamentare. Anche nel campo internazionale studiò con novità di idee la concezione del diritto in sé e nei suoi rapporti col diritto interno e con la morale, accompagnando a queste trattazioni dottrinali contributi varî sull'immunità dello stato estero nella giurisdizione interna, sulla cittadinanza, sul diritto di navigazione, su altri problemi sorti dalla prima Guerra mondiale.
Tenne all'Académie de droit international dell'Aia corsi su Le régime international de l'Escaut e su Les sujets de droit international autres que les États (in Recueil des cours, Parigi 1928 e 1932).
Bibl.: G. Vedovato, in Riv. intern. di filos. del diritto, 1947, pp. 235-41.