manganese
Elemento chimico metallico, appartenente alla serie dei metalli di transizione; è un metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, assai diffuso in natura sotto forma di sali. Il m. fa parte dei bioelementi metallici che, pur essendo presenti in piccole quantità, risultano indispensabili per lo svolgimento di molte attività biologiche degli organismi viventi. Infatti, il m. è un cofattore di numerosi enzimi: in tal senso, partecipa, tra l’altro, al ciclo di Krebs (cofattore dell’isocitrato deidrogenasi), alla biosintesi degli acidi grassi (cofattore dell’acetil-CoA-carbossilasi), alla sintesi dell’RNA (cofattore dell’RNA-polimerasi), alla glicolisi (cofattore dell’enolasi), all’eliminazione di radicali dell’ossigeno (cofattore della superossidodismutasi mitocondriale), ad alcuni processi digestivi. L’ingestione di elevate quantità di m. interferisce con l’assorbimento del ferro, causando un’anemia che si può facilmente prevenire e curare aumentando il ferro nella dieta.