mannitolo
Alcol esavalente, che si può estrarre dalla manna; si trova nell’urina e si origina in seguito a processi fermentativi di alcuni zuccheri. Viene usato in farmaceutica come eccipiente e veicolante di alcuni farmaci. Il m. in terapia è usato come blando lassativo e come diuretico di tipo osmotico (aumenta la pressione osmotica del plasma e il filtrato glomerulare); è attivo spec. nei casi di edema cerebrale, e nel glaucoma acuto, perché agisce con meccanismo osmotico richiamando acqua dal cervello e dall’occhio; si usa pertanto prima e dopo interventi neurochirurgici e oculistici.