Mansfield, Peter, sir
Mansfield, Peter, sir. – Scienziato britannico (n. Londra 1933). Dopo essersi laureato in fisica presso il Queen Mary college di Londra (1959), si trasferì per una breve esperienza di lavoro negli Stati Uniti, presso l’università dell’Illinois (1962-64). Ritornato in Gran Bretagna, ha insegnato presso il Dipartimento di fisica dell’università di Nottingham (1964-94), di cui è professore emerito. Insieme a P.C. Lauterbur, nel 2003 ha ricevuto il premio Nobel per la fisiologia o la medicina per aver dimostrato come trasformare in immagini i segnali della risonanza magnetica nucleare, realizzando così la tecnica di Magnetic resonance imaging (MRI). A M. in particolare spetta il merito di aver mostrato come i segnali radio provenienti dalla MRI possono essere analizzati matematicamente, trasformandoli in immagini utili a fini diagnostici. Ha scopeto anche la tecnica di Echo-planar imaging (EPI), con la quale è possibile ottenere velocemente immagini dalla MRI fino al punto di visualizzare figure in movimento degli organi umani, come per es. del cuore, e ha contribuito allo sviluppo della fMRI (functional Magnetic resonance imaging), una tecnica biomedica che consiste nell’uso dell’imaging a risonanza magnetica per valutare la funzionalità di un organo o un apparato, in maniera complementare all’imaging morfologico. Nel 2003 l’Università di Nottingham gli ha intitolato il Sir Peter Mansfield magnetic resonance center.