MANTIGLIA (fr. e ted. Mantille; sp. mantilla; ingl. woman's mantle)
La mantiglia delle donne spagnole risale al sec. XVI ed era allora di lana o di seta, specie di mantello che dal capo scendeva ad avvolgere la persona. Fu in principio portata dalle donne del popolo e solo alla fine del sec. XVII le dame di Madrid l'adottarono: nel sec. XVIII sorse la mantiglia di blonda o di merletto bianco o nero e fu portata per lungo tempo dalle donne delle classi alte. In Italia nel sec. XVI furono chiamate mantiglie alcuni manti muliebri preziosissimi. Al principio del sec. XVIII, quando il guardinfante impose i mantelli corti, la mantiglia diede il nome in Francia e in Inghilterra, e poi in Italia, a una corta mantelletta di merletto o di seta, allungata davanti fino al ginocchio, munita di cappuccio o di doppio bavero, guarnita di pelliccia o di larghe gale della stessa stoffa e portata talvolta come un'acconciatura di merletto, mentre sulle spalle veniva drappeggiata a guisa di scialletto o di mantellina. La mantiglia, che Goya, Moreau il giovane e Lawrence ritrassero di frequente, continua per tutto il Settecento, ritorna di moda verso il 1830 e rimane per tutto il secolo, armonizzandosi con le crinoline e più tardi con la moda del 1880.