mantissa
mantissa nella teoria elementare dei numeri, parte decimale di un numero decimale; per esempio, la mantissa di 0,573 è 573 (mantissa di un numero decimale). Il termine è usato soprattutto in riferimento ai → logaritmi decimali (mantissa del logaritmo decimale di un numero), e indica la differenza fra il logaritmo e la sua caratteristica, ossia la parte decimale di un logaritmo in base dieci. Non dipende dalla posizione della virgola del numero (che viene espressa dalla caratteristica del logaritmo). Più in generale, la mantissa di un numero decimale x è definita funzionalmente come differenza tra il numero x e la sua parte intera (→ funzione mantissa). Secondo questa definizione la mantissa è sempre compresa nell’intervallo [0, 1). Risulta quindi diversa dalla definizione elementare dove il numero costituito dalla successione di cifre della parte decimale può ben essere un numero qualsiasi. In quest’ultima accezione il termine viene, in particolare, utilizzato nelle rappresentazioni in virgola fissa dei numeri in un automa esecutore (→ aritmetica finita di macchina). Nelle rappresentazioni in → virgola mobile e, in generale, nelle notazioni esponenziali di un numero, la mantissa è intesa nella sua definizione funzionale, considerando il numero in valore assoluto e aggiungendo poi il segno che compare così nella sua forma rappresentata.