Castells Oliván, Manuel. – Sociologo spagnolo naturalizzato statunitense (n. Hellín 1942). Docente di Sociologia presso la California University of Berkeley (1979-2003), quindi professore emerito nello stesso ateneo, attualmente professore di Comunicazione all'Annenberg Center della University of Southern California, ha sviluppato una teoria integrale dell’informazione, compiutamente espressa nella trilogia The information age: economy, society, and culture (3 voll., 1996-98), ancorandola saldamente ai temi dell’evoluzione economica e delle trasformazioni politiche delle società contemporanee. Massimo studioso della “network society”, ha indagato le reti orizzontali formate dalla comunicazione individuale di massa, studiandone gli effetti sulle vite dei singoli e descrivendo l’esercizio mediante esse di nuove forme di autorità politica e il potenziale per il mutamento offerto dall’attivismo digitale come strumento di protesta. Autore di numerosissimi articoli e saggi scientifici, tra le sue altre opere principali occorre citare: Problemas de investigación en sociología urbana (1971); La question urbaine (1972); Sociologie de l'espace industriel (1975); The economic crisis and american society (1980); Capital multinacional, estados nacionales y comunidades locales (1982); The city and the grassroots. a cross-cultural theory of urban social movements (1983); The informational city. Information technology, economic restructuring and the urban-regional process (1989); Global economy, information society, cities, and regions (1999); La sociedad red (1997/ 2000), El poder de la identidad (1998/ 2003) (1999); The internet galaxy (2001); Mobile communication and society: a global perspective (2006); Communication power (2009); Networks of outrage and hope. Social movements in the internet age (2012).