GONZÁLEZ, Manuel
Presidente della repubblica del Messico, nato a Matamores il 18 giugno 1833, morto a Chapingo l'8 maggio 1893. Fattosi soldato a diciassette anni, prese parte ad alcuni moti rivoluzionarî, guadagnandosi il grado di colonnello (1860), poi, durante la guerra contro l'invasione francese, quello di generale di brigata (1864). Perdette un braccio alla battaglia di Puebla. Eletto nel 1871 deputato al Congresso, si schierò nel partito liberale e fu uno dei principali cooperatori della rivoluzione del 1876. Ministro della guerra e della marina nel Gabinetto di Porfirio Diaz il 28 aprile 1878, fu eletto presidente della repubblica il i° dicembre 1880. Dovette fronteggiare una grave crisi economica, e per rimediarvi tentò di emettere moneta di nichel, ma fu espediente disastroso per le finanze messicane. Quando nel 1884 il Messico riprese le sue relazioni diplomatiche con l'Inghilterra, il G. trovò fiera opposizione al Congresso per il riconoscimento del debito inglese. Cessò dalle sue funzioni il 30 novembre 1884, ed ebbe per successore Porfirio Diaz; fu subito nominato governatore dello stato di Guanajuato, e tenne quel posto fino alla sua morte.